Dietro le Quinte dell’Enterprise Architect: L’Esperienza di Nicolò Busnelli, Consultant nella value line PLAS di BIP

Benvenuti a questa intervista speciale! Oggi abbiamo il piacere di parlare con Nicolò Busnelli, Consultant ed Enterprise Architect nella value line PLAS di BIP. Questa è un’occasione unica per chi di voi ha sempre voluto saperne di più riguardo a questi ruoli. Come si arriva a lavorare in posizioni così influenti? Quali sono le sfide quotidiane che si affrontano? Oggi avrete l’opportunità di sbirciare dietro le quinte, conoscendo il background di Nicolò e capendo meglio il suo lavoro nel contesto di BIP. Immergiamoci quindi in questa interessante conversazione e scopriamo insieme ciò che ha da raccontarci! ⬇️

 

 

 

Inizio e Background Accademico

Ciao Nicolò, grazie per aver accettato l’intervista insieme. Ti va di raccontarci un po’ di te: da dove vieni e quale percorso di studi hai seguito prima di entrare in BIP?  

Certamente! Ho appena compiuto 28 anni e sono uno dei pochi milanesi doc, essendo nato e cresciuto a Milano. Sono da sempre un grande appassionato di motorsport e tecnologia e queste mie passioni mi hanno portato a scegliere un percorso universitario fortemente scientifico, studiando Ingegneria Aerospaziale prima ed in seguito conseguendo una laurea in Ingegneria Gestionale.

 

Quali sono state le tue motivazioni nella scelta del tuo corso di studi e come ritieni abbia influenzato la tua carriera?

Come anticipato, la mia passione per il motorsport e la tecnologia più in generale mi hanno guidato nella scelta di ingegneria, prima aerospaziale, sognando di lavorare in Formula 1, e gestionale dopo. Ho intrapreso quindi un percorso che mi permettesse di avere conoscenze e competenze trasversali su diversi ambiti molto diversi tra loro e questo senz’altro mi ha permesso di imparare tantissimo su tematiche differenti che mi sono poi tornate utili nel day by day.

 

Come è entrato in BIP

Come hai scoperto BIP e cosa ti ha spinto a diventare parte di questo team?  

Sono venuto a conoscenza di BIP grazie a degli amici ed ex-colleghi, che mi hanno inoltrato un annuncio sulla piattaforma LinkedIn. Parlando con loro, mi ha poi colpito l’entusiasmo con cui affrontavano le sfide quotidiane e questo mi ha spinto ad approfondire BIP e, successivamente, candidarmi per la posizione.

 

Quali sono state le tue prime impressioni quando hai iniziato a lavorare in BIP?

Mi sono fin da subito trovato molto bene all’interno di BIP. Ho trovato un ambiente di lavoro giovane, dinamico e stimolante, dove tra di noi c’è una competizione sana, volta alla crescita e miglioramento sia personale che dell’intero team.

Sono rimasto colpito anche dalle tante opportunità di formazione che sono offerte da BIP e che mi hanno permesso di sviluppare e approfondire le competenze acquisite durante il percorso universitario.

 

 Esplorando il ruolo di Enterprise Architect

In parole semplici, potresti spiegarci cosa fa un Enterprise Architect in un’azienda di consulenza come BIP?  

È una domanda molto complessa, ma mi piacciono le sfide! Come Enterprise Architect siamo il punto di contatto tra il business e il dipartimento IT, comunicando in modo semplice e chiaro tematiche complesse e tecniche, tipiche dell’IT. Nel concreto, il nostro ruolo è supportare i nostri clienti nella digital transformation, mappando i sistemi applicativi che sono presenti in azienda, come si interfacciano tra loro, come sono a supporto dei processi aziendali, ed infine progettando le architetture evolutive per permettere ai nostri clienti di traguardare gli obiettivi di business e strategici prefissati.

 

Quali competenze tecniche e le REAL SKILLS che ritieni siano fondamentali per un Enterprise Architect?

Per svolgere al meglio il lavoro di Enterprise Architect, è sicuramente necessaria una formazione di base su aspetti tecnici e le principali metodologie, che nei canonici percorsi universitari è difficile trovare.

Proprio per questo motivo abbiamo organizzato e definito un programma formativo specifico e dedicato a chi vuole intraprendere una carriera come Enterprise Architect. Naturalmente, con il tempo e l’esperienza si acquisiranno maggiori competenze verticali su uno specifico tema.

 

Oltre alle competenze tecniche, quali SOFT SKILLS ritieni siano essenziali per avere successo in questo ruolo?  

Ovviamente è molto importante avere un’attitudine a lavorare in team. Questo è fondamentale dato che spesso le progettualità su cui lavoriamo sono complesse ed è necessario capitalizzare al meglio le competenze di tutti noi.

Secondo me, inoltre, bisogna avere delle buone capacità di problem solving, per fronteggiare i problemi e sfide che quotidianamente affrontiamo. Non deve infine mancare una dose di curiosità che ci porta ad approfondire tematiche nuove, che ci permettano di crescere continuamente.

 

Come mantieni aggiornate le tue competenze in un settore in rapida evoluzione come quello dell’architettura aziendale?

Personalmente, cerco di tenermi aggiornato leggendo report, analisi e approfondimenti sulle principali tecnologie emergenti e su come queste impattano il nostro lavoro. Di recente ho anche iniziato a leggere degli articoli sui trend tecnologici futuri e su come questi impatteranno le principali industry in cui operiamo.

Un’ulteriore fonte, che utilizzo per tenermi aggiornato, sono i congressi o conferenze online, dove vengono approfonditi temi tecnologici, come l’AI, o temi maggiormente legati al business, come i benefici che porta l’introduzione di un eCommerce.

All’interno di PLAS abbiamo poi diversi momenti di formazione e di confronto con gli altri colleghi che ci permettono di esplorare nuovi temi e sviluppare competenze.

 

Come si svolge una tua giornata tipo in BIP come Enterprise Architect? Ci sono attività o riunioni ricorrenti che caratterizzano la tua routine?  

Anche questa è una domanda complessa, dato che è difficile descrivere la giornata tipo di un Enterprise Architect, o più in generale di un Consulente BIP.
Di norma ho diverse riunioni ricorrenti che facciamo sia tra colleghi, per allinearci sulle attività svolte o da svolgere, che con il cliente, per condividere e rivedere insieme il lavoro svolto.
In tutto ciò, mi ritaglio del tempo produttivo, cioè del tempo che uso per portare avanti e completare i diversi task e attività progettuali.

Infine, prima di staccare la sera preparo un elenco con le diverse attività che dovrò fare il giorno seguente e verifico di aver completato tutti i task odierni.

 

Quali sono le principali interfacce o figure professionali con cui collabori regolarmente?

Quotidianamente collaboro con colleghi per completare e lavorare insieme ad una specifica attività o confrontarci sul modo migliore di approcciarsi ad un problema.
Nella gestione del cliente, invece mi rapporto spesso con il nostro referente progettuale, che nella maggior parte dei casi è il responsabile della funzione di architetture o, in altri casi, è il Chief Information Officer.

 

Quali sono le principali sfide che affronti quotidianamente nel tuo ruolo e come le superi?  

Le principali sfide che affronto sono legate strettamente alle progettualità che seguo. Si tratta di capire al meglio le esigenze del cliente e, grazie al nostro know how, trovare l’approccio migliore per svolgere delle analisi e identificare una soluzione che sia in linea con quanto ci è stato richiesto.

 

Come interagisci con gli altri team all’interno di BIP?

In BIP adottiamo ove è possibile il remote work come principale modalità di lavoro. Quando non siamo in ufficio, dove è ovviamente più comodo e veloce parlarsi di persona, il metodo di comunicazione che usiamo maggiormente è la mail o, in alternativa, dei meeting organizzati su Teams.

 

Cosa ti appassiona maggiormente del tuo ruolo e cosa lo rende unico rispetto ad altre posizioni in BIP?  

La cosa che più mi appassiona è la grande dinamicità di questo lavoro. Infatti, nonostante le diverse progettualità possano essere simili tra loro, ci mettono sempre davanti a delle sfide nuove e che richiedono nuove soluzioni per essere affrontate. Inoltre, da appassionato di tecnologia, ho l’opportunità di confrontarmi quotidianamente con nuovi strumenti e le tecnologie più avanzate.

 

 Progetti e Innovazione

Puoi condividere con noi un progetto innovativo su cui hai lavorato recentemente e che ti ha particolarmente entusiasmato?

Uno dei progetti più complessi ma che mi ha più appassionato è stata la mappatura e la progettazione dell’architettura evolutiva del sito istituzionale e dell’eCommerce del nostro cliente, un’azienda manifatturiera leader nella produzione di caffè di alta qualità. In particolare, in una prima fase progettuale, abbiamo mappato l’architettura presente e, grazie a delle analisi svolte, abbiamo identificato le principali criticità. In seguito, abbiamo proposto diversi scenari evolutivi che, grazie all’uso delle ultime tecnologie (e.g. front-end headless), permettessero di risolvere le problematiche identificate e traguardassero i requisiti sia di business che strategici.

 

Quali tendenze emergenti vedi nel campo dell’architettura aziendale e come BIP si sta posizionando in questo contesto?  

In futuro credo che ricopriranno un ruolo sempre più centrale e un’adozione sempre maggiore i tool di Enterprise Architecture, strumenti che permettono di centralizzare le informazioni architetturali e diffonderle in modo chiaro in tutta l’azienda. In BIP è presente un team di lavoro specializzato e verticale sul loro uso e introduzione nei nostri clienti e, inoltre, è stata recentemente stretta una partnership con i principali vendor di EA tool.

 

Formazione e Carriera con il Corso di Perfezionamento di BIP e Cefriel

Parliamo del corso gratuito promosso da BIP e Cefriel. In che modo ritieni che questa formazione possa preparare i giovani professionisti ad affrontare le sfide del tuo settore?

È sicuramente una grande opportunità per conoscere ed approfondire tematiche che sono di primaria importanza per un architetto. Inoltre, la partnership tra BIP e Cefriel permetterà al corso di avere un taglio molto professionale e ricco di esempi o business case basati su progettualità reali.

 

Se un giovane stesse valutando la carriera di Enterprise Architect, quali consigli gli/le daresti? Ci sono particolari sfide o aspetti del ruolo che dovrebbe considerare?  

Di buttarsi in questo mondo così dinamico e in costante evoluzione! Ovviamente è di aiuto essere attratti dal mondo tecnologico ed avere la curiosità di sapere e capire come, da un punto di vista tecnologico, si possono supportare ed efficientare i processi aziendali.

 

Ambiente di lavoro nella value line PLAS di BIP

Potresti presentarci brevemente la value line PLAS? Qual è il suo ruolo all’interno di BIP e quali sono le sue principali responsabilità?

La value line PLAS è un team composto da più di 30 professionisti, specializzati in Enterprise Architecture. All’interno di BIP cerchiamo di essere il punto di riferimento per le tematiche legate al mondo dell’Enterprise Architecture, e centralizzare le competenze così da poter supportare tutte le progettualità ed esigenze che lo necessitano.

 

Come interagisce la value line PLAS con gli altri team all’interno dell’azienda? 

Come Value Line, ci posizioniamo in modo trasversale all’interno di BIP. Le nostre competenze di architetti sono quindi a disposizione di tutte le altre aree di business, sia italiane che esterne. Queste, in caso di necessità, chiedono il nostro supporto su specifici progetti.

 

Come descriveresti l’atmosfera e la cultura lavorativa all’interno della value line PLAS?

In PLAS ho trovato un ambiente molto giovane e dinamico, con tante attività nuove da approfondire e portare a termine. Inoltre, vista la crescita che stiamo avendo sia come BIP che come value line, è un ambiente stimolante e pieno di nuove opportunità per mettersi alla prova.

 

Ci sono particolari progetti o iniziative di cui la value line PLAS è particolarmente orgogliosa? 

Ci sono due milestone importanti nella nostra storia. La prima è datata 2022, quando siamo stati riconosciuti da BIP come Value Line, e abbiamo avuto l’occasione di presentarci e raccontarci a tutta l’azienda. Una seconda milestone di grande importanza nella nostra storia è questo corso, erogato in partnership con il Cefriel, che permetterà a nuovi futuri colleghi di conoscere il mondo dell’Enterprise Architecture e formarsi al meglio sul tema.

 

Come vedi il futuro della value line PLAS in BIP? Ci sono particolari sfide o obiettivi che il team si prefigge?

Per PLAS vedo un futuro roseo, dato che ad oggi siamo un team in grande crescita, sia come practice che numerosità di clienti che supportiamo. Vedo un ulteriore step in avanti nel medio termine grazie sia alle nuove opportunità e clienti che si presenteranno, ma soprattutto grazie al percorso di formazione interna che abbiamo intrapreso.

 

Quali opportunità di crescita e formazione offre la value line PLAS ai suoi membri? 

La value line PLAS, oltre che tutta BIP, offre moltissime opportunità legate alla formazione. Eroghiamo una grande quantità di corsi che permettono di acquisire e specializzare una serie di competenze verticali. Come PLAS, inoltre, abbiamo intrapreso un percorso di formazione interna che comprende diversi format di training specifici per gli Enterprise Architect (spaziando da tematiche di business a tematiche tecnologiche) e che includono anche certificazioni tra cui quella TOGAF, uno dei principali standard in ambito EA. Abbiamo inoltre all’interno di PLAS alcuni “incubator”, degli spazi di lavoro che ci permettono di approfondire nuove tematiche, studiare nuovi trend e sperimentare strumenti, metodologie e tecnologie per acquisire nuove competenze ad integrazione della formazione e del training on the job.

 

Conclusione

Dopo tutto quello che hai condiviso oggi, quale consiglio daresti al Nicolò che ha iniziato il suo percorso in BIP anni fa?

Di prendere al balzo ogni opportunità! Due anni fa, ai tempi dell’università, non avrei mai pensato di lavorare come Enterprise Architect, ma cogliendo l’opportunità che mi si è presentata ho scoperto che il lavoro può anche essere una passione!

 

Guardando al futuro, quali sono i tuoi obiettivi professionali per i prossimi anni? C’è un particolare traguardo che speri di raggiungere in BIP? 

Personalmente mi sono prefissato degli obiettivi ambiziosi e sfidanti. Vorrei infatti crescere e formarmi ulteriormente per conoscere al meglio le architetture legate al mondo Digital & eCommerce.

 

Per tutti i ragazzi della Community VGen appassionati di architettura d’impresa che stanno leggendo questa intervista, c’è un messaggio o un incoraggiamento che vorresti trasmettere?

Sfrutta ogni occasione che hai di imparare, migliorare e crescere. Nessuna sfida è troppo complessa se affrontata con costanza, conoscenza dei sistemi e metodo. Sviluppare nuove competenze ti porteranno senz’altro a raggiungere i tuoi obiettivi, anche quelli più sfidanti.

E con questo, concludiamo la nostra intervista con Nicolò. Un grande ringraziamento a lui per aver condiviso con noi le sue esperienze e intuizioni come Consultant ed Enterprise Architect nella value line PLAS di BIP. Abbiamo avuto l’opportunità di avere uno sguardo approfondito su questo corso gratuito e altamente professionalizzante. Speriamo che tutti i membri della Community VGen abbiano trovato questo contenuto interessante. Grazie per la lettura e continuate a seguirci per altre interviste interessanti! 

 

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